Riflessione su un dipinto natalizio "Un
fanciullo li guida“
Nella casa generalizia dei Verbiti a Roma
c’è un grande dipinto antico. Mostra la Santa Famiglia Giuseppe, Maria e
Gesù in fuga verso l’Egitto in cerca di sicurezza. Il bambino Gesù è
seduto sull’asino mentre Maria e Giuseppe caminano a sinistra e a destra.
C’è un dettaglio sorprendente: le redini dell’asino con le quali s’indica
la direzione, le tiene in mano non Giuseppe ma il fanciullo Gesù. "Un fanciullo li guida.“
La frase "Un fanciullo li quida“ si trova
anche nella Bibbia, dove il profeta Isaia (11. cap.) descrive il sogno
della pace messianica. Dice: "Il lupo dimorerà insieme con l'agnello; il
leopardo si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello
pascoleranno insieme e un piccolo fanciullo li guiderà.“ L’immagine del
pacifico insieme dei grandi avversari vitello e leone viene rafforzata con
le parole: "un piccolo fanciullo li guiderà.“ Un fanciullo li guida!
La cosa sorprendente e più bella sia nel dipinto che nella Bibbia:
"Un fanciullo li guida.“ Un fanciullo guida la
famiglia in fuga alla sicurezza. Un fanciullo guida coloro che erano
nemici mortali in un pacifico insieme. Un fanciullo straordinario.
Conosciamo il suo nome: Gesù di Nazaret. A Natale celebriamo la sua
nascita.
Quando diciamo "Buon Natale“, desideriamo nel più profondo del nostro
essere, che tutti siano lì dove "il fanciullo li guida“. Perché questo
fanciullo ci guida alla sicurezza e alla protezione, alla riconciliazione
e alla pace. L’antico dipinto sembra invitare i singoli e il mondo a
mettere nelle mani di questo fanciullo le redini della vita affinché "il fanciullo ci guidi !“
Buon Natale e Felice Anno Nuovo!
P. Herbert Scholz
|